Matteo Salvini contro il suicidio assistito: “Per me la vita è sacra, lo Stato che lo legittima non è il mio Stato, non lo approverò mai”.
La sentenza della Consulta sul fine vita ha riacceso il dibattito a livello politico. Il leader della Lega Matteo Salvini ha aspramente criticato il suicidio assistito legittimato dallo Stato e si è detto pronto a una ferma opposizione in Parlamento.
Matteo Salvini contro il suicidio assistito: “Lo Stato che lo legittima non è il mio Stato”
In un evento organizzato in vista delle elezioni regionali in Umbria, Matteo Salvini ha parlato del dibattito politico sul Fine Vita dichiarandosi contrario a qualunque proposta che veda la legittimità del suicidio assistito, in ogni sua forma.
“Il suicidio per legge non lo approverò mai […]. Per quello che mi riguarda la vita è sacra e lo Stato che legittima il suicidio, come altri progetti di legge, tipo lo spaccio di droga non è il mio Stato”, ha dichiarato il leader del Carroccio.
Lo scontro in Parlamento sul Fine Vita
Il tema del Fine Vita fa inevitabilmente irruzione nel mondo della politica. Nell’anno appena trascorso le istituzioni sono rimaste immobili, e ora per mettersi al pari con le indicazioni della toghe devono legiferare in tempi brevi.
Il primo dubbio riguarda l’iter: non è chiaro se debba partire dalla Camera dei Deputati o dal Senato. In Parlamento ci sono dieci proposte bloccate, l’ultima quella di Cirinnà, che ha presentato un testo firmato da esponenti del Pd e del M5S. La sua proposta è quella di iniziare i lavori da Palazzo Madama. Qui nasce un problema politico visto che il governo ha una maggioranza sempre più risicata e rischia il tracollo alla prova del voto.